Tutto quello che ancora non sapete sul sushi.

Di il 11 Dicembre 2015

L’avrete mangiato decine di volte, per voi le bacchette non sono più un ostacolo e siamo certi che potreste enunciare a memoria tutti i piatti del menù, ma siamo sicuri che ci sono alcune cose che ancora non sapete sul sushi.

Zuppa di miso, prima o dopo.
Molti di voi la ordinano come fosse un antipasto. In realtà sarebbe indicata alla fine. In Giappone viene considerata una sorta di elisir di lunga vita, con forte potere digestivo e alcalinizzante, e viene preparato con semi di soia gialla e altri cereali. Potrete ordinarla anche qui da noi, sia nei ristoranti che nei take away giapponesi, che ve la faranno arrivare a casa in una comoda calotta per preservarne il calore. Come fa anche Azuki, un ristorante giapponese take away di Riccione, e come fanno tanti altri in giro per l’Italia.

Nel sushi non c’è il salmone.
Sì, hai capito bene. Ti dovesse mai capitare di mangiare sushi in un ristorante in Giappone ti accorgerai che il salmone non viene utilizzato. Infatti non si tratta di un pesce autoctono, ma è stato importato dalla Norvegia. Quindi nei ristoranti giapponesi che preparano sushi tradizionale, non viene servito.

Il sushi non è giapponese.
Anche il sushi, come la scrittura giapponese, il buddismo zen e l’arte del bonsai, non è originario del Giappone ma della Cina. Qui infatti si usava abbinare pesce e riso, per conservarlo più a lungo. Il sushi come lo conosciamo noi, nella forma del nigiri, si diffonde attorno al 1800 a Tokyo.

Come usare il wasabi.
Sfatiamo un mito: il wasabi non va aggiunto alla salsa di soia, ma associato direttamente al sashimi.

La funzione dello zenzero.
Non è una decorazione, ma va mangiato. La sua funzione è di pulirsi la bocca quando si cambia la tipologia di pesce.

Come mangiarlo.
Il sushi andrebbe mangiato in un ordine preciso, ovvero dal più delicato al più deciso.

Omakase!
Se non sapete cosa ordinare, scegliete l’omakase. Letteralmente significa “mi fido di te”. In questo caso lo chef del ristorante giapponese sceglierà per voi una serie di portate, tradizionalmente divise in tre momenti. Nel primo, i pesci dal gusto più delicato come la platessa, la seppia o lo sgombro. Nel secondo è prevista un’improvvisazione, con il pescato del giorno. Il terzo invece comprende le anguille, lo sgombro, le uova e il riccio di mare.

Come usare le bacchette.
Probabilmente le hashi, ovvero le bacchette in legno, non avranno più segreti per voi. Se invece aveste ancora qualche difficoltà, c’è una buona notizia: il sushi, tradizionalmente, si mangia con le mani. E così viene fatto ancora oggi nei ristoranti giapponesi. Se poi volete ovviare il problema, potete ordinare il vostro sushi da un ristorante giapponese a domicilio o take away. E potrete mangiare tutto il sushi che vorrete con le mani, direttamente a casa vostra.

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